Del Halvar

Po 'di storia

Halvard Nordfjaeran è nato nel 1958 nella rigogliosa penisola di Frost nel golfo di Trondheimsfjord. Frost è chiamato «L’orto della città di Trondheim» perchè gli abitanti prevalentemente si occupano di agricoltura. L’infanzia e gli anni giovanili passati felicemente e con tanto  divertentimento.

« I miei genitori sono sempre  stati buoni con me. Nella nostra famiglia mai non ho sento bestemmiare e non si è mai vista ubriachezza. I miei genitori avevano una piccola fattoria, dove diligentemente lavoravano. Molto presto mi sono abituato a lavorare, e per questo sono molto grato a loro. La nostra fattoria si trovava sulla riva del mare, quindi impapare a nuotare per me era come imparare a camminare. Avevo tanti amici e passavo il tempo libero con loro in grande allegria. Non avrei potuto sognare un’ infanzia migliore. Calcio e diversi giochi all'aperto hanno fatto molto per il mio sviluppo.»

Halvard divide i ricordi, come nel periodo dai 3 ai 5 anni quando scoprì in se le capacità di predire gli eventi che gli sarebbero avvenuti , però soltanto nel caso che non l’avesse saputo nessuno. Ma se lui confidava queste sue premonizioni a qualcuno, niente sarebbe accaduto. Perciò nessuno gli credeva . All’età di 10 anni Halvard  si sentì che era stato adottato:« Avevo la sensazione che mia madre e mio padre non fossero i miei veri genitori, anche se io ero certo che non fosse così. Questa sensazione appariva qualche volta e in seguito riflettevo molto per questo. Nel primi anni  novanta ho ricevuto le risposte alle domande che mi tormentavano. Sono andato da uno psicologo molto noto Rune Amundsen il quale praticava  la terapia di regressione. Volevo capire se poteva  lui aiutarmi a  rivivere le mie vite precedenti? Non ho raccontato  niente del  mio presentimento a 10 anni. Durante le due ore di seduta ho  rivissuto nelle  mie quattro vite precedenti. La prima volta mi sono visto come fabbro nel paesino di Skane. Ero alla forgia e facevo un ferro da cavallo. Sentivo  dolore o perdita ma non potevo capirne il motivo. Dopo un po mi sono visto steso sul tavolo alla età di un anno. I miei genitori erano vicino e stavano parlando che loro non erano in grado di mantenermi , quindi hanno deciso di darmi in affidamento . I Sentimenti sofferti in questi momenti quando  ero steso sul tavolo a Fluro, erano così forti e reali che  non poteva esserci nessun errore  nelle miei premonizioni.»

Halvard era interessato alla medicina naturale gia da adolescente. Leggeva  libri di questa materia e provava  le diverse tisane. Dopo aver terminato la scuola a Frost e la scuola di fomazione a Stjørdal viveva in un appartamento affittato a Ranheim e lavorava a Trondheim. Terminato la scuola di marina Persaunet a Trondheim, una volta si inbarcò ma non  trovò la suo vocazione di essere un marinaio. All’età di  20 anni  prese la decisione di essere omeopatico. Rricevute informazione esauriente per potersi iscriversi all’ Academia della Medicina Naturale Norvegese. Na lui non sentiva la  necessità di tutto questo, che lui deve fare qualcosa altra. In fine lui ha cambiato idea. Nel 1980 Halvard trasferito a Tønsberg e trovato lavoro alla posta. Poco prima di suo trasferimento gli è caduto l’occhio su un articolo di giornale locale:

   «Successe il 14 giugno 1980. Nell’ articolo si diceva che un uomo, da Byneset, poteva fermare una emorragia e  cose simile. Questa persona stava cercando i suoi parenti stretti e lontani per passare il suo dono in eredità. E questo non poteva essere una persona qualsiasi, doveva essere una persona «speciale». L’Uomo di  Byneset si chiamava Petter Nistad, era cugino di mia madre. La mia mamma lo ha chiamato  e ha racconato del mio interesse per la medicina naturale. Petter ci ha invitato  per fine settimana. Noi gli facemmo  visita,  dall’inizio  abbiamo parlato delle cose quotidiane della vita, e poi un po delle sue capacità. Lui mi diede un libro di Marcello Haugen * e mi ha chiesto di leggerlo. Voleva vedere quanto ero interessato da questo libro. Fra un paio di giorni lui mi ha richiamato ed invitato solo me. Allora lui mi ha raccontato il metodo per fermare l’emorragia ed altre tecniche della pratica curativa. Ha detto anche che quando la prima volta ci ha salutato con una stretta di mano,  ha percepito le mie capacità oltre ai soliti limiti. Lui voleva che io assimilassi il suo dono. Successivamente tagliandomi casualmente,  qualche volta  fermai l’emoragia con il suo metodo.»

(Marcello Haugen è nato nella città di Kongsberg il 6 settembre 1878 e morto nel paesino Svarg (Lillehammer) il 29 dicembre 1967. Diventato una leggenda ancora in vita come chiaroveggente e guaritore. Lui affermava che il corpo fisico e spirituale sono un tuttuno indivisibile dell’ organismo vivente. Durante la Prima guerra mondiale il caiser austriaco Franz Joseph si rivolse piu di una volta a Marcello per aiuti e consiglii. Anche lui ha previsto l’incidente di Cernobil, raccomandando di purificare l’acqua dalle radiazioni.)

All’inizio vivendo a Tonsberg Halvard frequentava corsi di yoga e meditazione. Era una iniziativa seria per lui. Dopo aver terminato i corsi , iniziò sentire e comprendere molte cose in modo diverso. Dopo aver lavorato per qualche mese alla posta  Halvard  capi che quel lavoro non era per lui. Trovò lavoro alla fabbrica Yarlsoe. In quel periodo lui comprò molti libri esoterici dall’ Inghilterra ma  non fece  tempo  leggerli. Ma a questo punto  sucedette  un evento il quale cambiò la sua vita per sempre:

    « Ho meditato ogni giorno, dopo il lavoro facevo una breve sgambata. Capivo che possedevo delle capacità straordinarie, e nello stesso momento sentivo che non dovevo accellerare e affrettare gli avvenimenti. Ma il 7 febbraio 1982 ho ricevuto conferma. Per 3 giorni avevo un gran male alla gamba e questo  iniziò turbarmi perche in questo stato non potevo fare le mie sgambate quotidianie. Un giorno tornato dal lavoro io ho sentito che devo tenere per un po la gamba dolorante fra le mani. Ho sentito l’energia che si sprigionava dalle miei mani e il dolore che usciva dalle dite del piede .Il giorno dopo ho raccontato di questo fatto in fabbrica e domandato se qualcuno ha  qualche dolore? Un’operaio ha detto che ha male a una spalla già da molto tempo. Lui aveva già fatto dal fisioterapista 36sedute senza alcun cambiamento positivo. Ho domandato se lui avesse  voglia di diventare il mio « uomo-cavia»? Lui mi ha dato il proprio consenso, arrivando da me la sera stessa ed era incuriosito come me. Dopo 35 minuti il dolore scomparve. Ma gli smise anche di fargli male una mano, della quale non aveva detto niente prima. Naturalmente il giorno dopo molti erano curiositi di sapere come era andata la cura. Questo ragazzo ha raccontato delle suoi impressioni e anche che il dolore non cera più. Molti erano interessati di sapere se  il dolore sarebbe ritornato. Ma passarono 2 settimane e dolore non è più tornato. Allora molti altri dipendenti della fabbrica hanno voluto ricevere l’aiuto e dopo i loro cari e amici. E presto io non avevo piu tempo libero ne di sera ne nei fine settimana. Dovevo prendere una decisione durante le ferie – lavorare alla fabbrica o fare il pranoterapista. Non potevo fare tutte e due le cose, era troppo stancante. A  fine settimana  andavo a visitare le persone malate. Vestfold, Oslo, Sandefjord, Larvik, Porsgrunn, Skien e in tutta la riviera del sud fino a Lindesnes, e anche più a nord. Ho visitato molti ospedali e curavo la gente.»

In  quel tempo i guaritori venivano chiamati «gli uomini con le mani tiepide». Halvard  racconta come ha cercato di  contattare  una signora che praticava la pranoterapia  per discutere dei metodi della pranoteraia, ma apparivano diversi ostacoli ogni volta che volevo andare da lei:

    «Ogni volta succedeva qualcosa e io non potevo riuscire ad arrivare da lei. Dopo qualche tempo ho capito il motivo. Io non dovevo assimilare la tecnica curativa delle  altre persone , ma perfezionare la mia. Altrimenti  potevo distruggere  i  mie metodi guadagnati. La definizione «l’uomo con le mani tiepide» non è del tutto esatta  perche non è obbligatorio mettere le mani sulla persona durante la terapia. Si può con lo stesso effetto curare su aurea oppure a distanza. Anche perchè  non  tutti  sentono il calore delle mani, qualcuno sente freddo gelido. All’ inizio della mia esperienza alcune  persone  hanno pensato che se la persona  sente il freddo allora ha il cancro.Ma questo è un errore. Quello che tu  senti è giusto solo per te, un’ altro può sentirsi assolutamente in  modo diverso pur  avendo la  stessa malattia. Se provi qualcosa, qualche cambiamento allora è un segno che stai reagendo alla cura. Ma anche se non hai sentito niente all’ inizio questo non sinifica che la cura non sia percepita. Non tutti sono così sensibili per provare i cambiamenti nell’ organismo. Tutta la gente possiede una sensibilità diversa. Qualcuno ha necessità di alcune sedute per sentire qualsiasi reazione o cambiamento nell’ organismo. Per questo ci vuole  tempo perche all’inizio è necessario  eliminare i bloccaggi che ha la persona malata. Possono apparire  reazioni e indizi di malattia ma nell’ ordine inverso. Il processo di guarigione potrà  avvenire come un film proiettato dalla fine all’ inizio.»

Nell’estate 1982 Halvard ha preso la decisione di praticare la pranoterapia e niente altro. Lui è tornato a casa a Frost per curare la gente di vicinanza. Per questo è passata  tutta  l’estate e in autunno  è tornato a  Tønsberg, ha preso in affito una piccola casa a  Tolvsrød. Piu tardi a maggio 1983 si è trasferito in una casa piu ampia nel paesino di  Barkaker, dove al pianterreno riceveva i pazienti e al primo piano viveva nel piccolo appartamento.

Nel 1982 in Gausdal facevano  corsi per  guaritori. Halvard sperava tanto di incontrare le persone che  possedevano quel dono curativo come lui:

« Era gente comune, loro hanno fatto questi corsi come  divertimento durante le ferie. Alcuni sono arrivati con curiosità per la pranoterapia e la meditazione. La cosa piu importante per me era che io ho trovato il mio metodo curativo  personale, al quale devo tenermi. Io ho capito che devo stare in ascolto delle miei sensazioni interne ed ai miei aiutanti spirituali. Loro sapevano come agire e indicavano la direzione giusta per curare la malattia. Se io non sapevo come  procedere nel modo corretto gli aiutanti spirituali mi hanno fatto vedere  in piccole inmagini  la soluzione giusta...»

La Gente  arrivava dal tutto il paese per curarsi da Halvard, racconavano anche di altri guaritori.

«Tanti di loro prima hanno chiesto aiuto ad altri guaritori. Ho capito che era piu facile curare  chi abitava  dalle parti di Trøndelag e Norvègia del Nord. Non facevano tante domande perche avevano l’abitudine a cose del genere. Ma la  gente  che abitava a sud di Dovre (a esclusione di quelli che sapevano di Marcello Haugen), non avevano nessuna  idea di pranoterapia e non credevano. Per loro era piu abituale rivolgersi ai dottori con formazione della medicina. Ma quale aiuto concedeva la medicina ufficiale se le gente rimaneva malata?  Loro non si  rivolgerebbero a me se fossero guariti dopo le cure dei dottori. Tra i guaritori si può  incontrare  ciarlatani, ma loro ci sono anche tra i dottori. Dal 1990 la pranoterapia diventa conosciuta grazie alla televisione e alla stampa.»

Halvard pensa che la capacità curativa ci viene consegnata  alla nascita:

«Questo è come nascere con talento artistico o musicale. Un errore profondo è credere che ogni desideroso può diventare un guaritore,questo è quello che insegnano nella  maggior parte dei corsi per la pratica curativa. Fanno per attrarre la maggiore quantità di gente. Tutti possono riceve la informazione della pranoterapia ma non tutti possono essere  guaritori. Se una persona ha il dono non ha bisogno andare a fare il corso. Questo può essere un vantaggio e anche uno svantaggio, tutto dipende dalla capacità di fare la scelta giusta. A partire da 1990 erano stati organizzati tanti corsi per la pranoterapia e autosvilupo. Sempre nascevano  metodologie nuove: «sistema corporea di specchi», «reiki», «la pranoterapia chirurgica», «teta-guarigione»  e ecc. Ma questi sono solo diversi nomi ed espressioni per incuriosire la gente e convincere a  credere che era scoperta qualcosa di nuovo e  speciale. Perche non far sapere comè – una persona fa pratica pranoteraia e ha le capacità per questo? Frequentare i corsi per imparare le diverse metodologie, simboli, parole e espressioni, magari è bene se la persona  sente che questo è un aiuto. Ma molta gente non capisce abbastanza bene che cosa veramente significa «la pranoterapia» e come funziona,e quindi credono che possono facilmente imparare. Certo ai corsi si può ricevere tante informazioni utili ma l’uomo deve capire da solo che cosa è giusto e che cose non lo è.

   I Guaritori possiedono diversi livelli delle capacità. Qualcuno è molto potente, qualcuno è piu debole. Perdipiù si può sviluppare queste capacità per sviluppare al massimo il  potenziale. In questo modo nei corsi cè la possibilità di scambiarsi delle esperienze. Se il guaritore è abbastanza potente  non vale la pena di usare  metodi estranei, almeno all’ inizio della sua pratica.

Qualche participante si perde dopo il primo e  il secondo corso. La è presente una energetica forte del gruppo grazie alla quale la magioranza  riceve  risultati positivi, ad esempio distensione dei musculi, mal di testa ed altre cose semplici. Collaudando in questo modo le propie capactà loro credono che possono curare tutte le malattie, all’inizio  difondono delle proprie capacità, stabiliscono il tempo del ricevimento e il prezzo. Tanta gente erano rimaste fregate con tali «guaritori da strapazzo». Dopo loro raccontano che hanno provato la pranoterapia senza successo e quindi  non ci credono piu. Ma la causa di sfiducia di ciò sta nel  fatto che loro non erano da un vero guaritore. Sennonché: in  certi casi anche il vero guaritore non può aiutare il malato. Questo è successo  anche a me, malgrado io aiuto nella  magior parte dei casi.»

Quando hanno domandato a  Halvard, quali metodi lui usa, lui ha risposto:

« Per me l’unico metodo giusto è la guarigione spirituale, divino. Questo non è un sistema terapeutico come l’agopuntura, omeopatia, zonaterapia e cose simili, qundi questo non si può imparare. Questo è un dono di nascita. Nella mia famiglia molti avevano le capacità per la pranoterapia ma nessuno non l’ha mai usata. Un tempo esisteva una comprensione sbagliata tra la gente, specialmente tra ecclesiastici e credenti fanatici.  Non da tanto tempo facevano cosi detta  «caccia alle streghe» e cosi, ricordando  questi tempi difficili, molti guaritori nascondevano le propie capacità.

Alcuni si incuriosiscono se posso  perdere la mia energia durante le sedute? No, io non uso le mie proprie energie. Energia che mi aiuta arriva dall’alto. Cioè se io non sono in gran forma all’ inizio della seduta, alla fine posso sentirmi molto meglio. Energia che io ricevo dall’alto passa tra me ed esce tra le mie mani al malato. Ma una parte di essa rimane dentro di me.

Alcuni domandano come io apro e chiudo questo canale di derivazione? Dall’inizio, dal 1982 e fino ad oggi esso è sempre aperto. Perciò in qualsiasi momento è possibile trasmettere energia a chi ha necessità. Anche quando  io sono in fila del negozio, sono in treno, parlo al telefono e ecc.

Prima alcuni pareggiavano la pranoterapia con attività illegale in legame con legge  giuridica che puniva i ciarlatani. Perciò era difficile pratticare o contattare  la gente per paura di una condanna.

Tanti si incuriosiscono come io mi difendo. Si può trovare tanti metodi ma io non uso niente. Se una persona decide di praticare la pranoterapia è gia difesa.

Qualcuno crede che ci può essere una overdose per colpa di troppe sedute curative. Ma questo non è possibile! Io non conosco nessuno che fosse morto per sovrabbondanza d’amore. Ho sentito di guaritori che non curano le persone che hanno meno di 18 anni, ma credo che questo non è giusto. Qualcun’altro pensa che il guaritore non ha  diritto di curare una persona senza  la richiesta di essa.  E come fare con quelli che sono in coma oppure senza sensi dopo l’incidente? Veramente non è necessario  aiutare una persona se essa non ha la possibilità di chiedere l’aiuto? O non succede niente o questo l’aiuta. L’uomo deve basarsi sul buon senso. Nessuno non soffrirà dalle sedute curative  se erano richieste o no.

     Tanti domandano come deve passare la seduta curativa? Hanno sentito che è necessario sedere o essere sdraiato nello stato rilassante, meditare e desiderabile con la candela accesa. Immaginate un caso di un  contadino che uscendo dalla stalla dice alla sua vitello: «Adesso tu devi sdraiarti e rilassarti, si inizia la seduta curativa. Io accendo la candella ma le altre mucche e vitelli devono restare in silenzio.» L’uomo non ha necessità di essere vicino al guaritore o sapere il tempo preciso della seduta, questo può avere l’effetto negativo. Energia del guaritore si collega con intelletto del organismo del paziente per fare tutto il  necessario. Lui non ha bisogno di sedere e pensare a simboli speciali o leggere  mantre. E meglio quando lui si stacca dal tutto oppure si rilassa interamente.»

Nel 1983 Halvard curava una donna con una malattia grave. Lei era paziente in un centro di riabilitazione. Il suo dottore era colpito dai risultati della cura:

«Lei si sentiva molto meglio e qundi il dottore mi ha chiesto di andare al centro ed effettuare le sedute curative anche per gli altri pazienti. Lui stava seduto e guardava. Tra i malati c’era una donna con un grande tumore sul collo sotto la nuca, il  quale è scomparso dopo solo 25 minuti dall’inizio della seduta. Dopo questa prima seduta io andavo qualche volta al centro. Ma dopo un breve perido è nato molto rumore e pettegolezzi sulle mie visite. Il dottore mi disse che  non potevo piu andare perche lui rischiava di perdere la licenza. «Il chicco non è caduto nella terra generosa», perche  amministrazione finanziaria e associazione sanitaria venuti a sapere di me. Per loro era molto svantaggiosa la velocità di guarigione…»

Nel 1983 Halvard scoperto che grazie alle sue capacità può cambiare la lunghezza delle mani e delle gambe:

«La Prima a cui ho dato aiuto era una bambina di Valdres. Aveva una gamba piu corta dell altra di 1 cm. I cambiamenti sono avvenuti letteralmente in qualche minuto. Lei si è sentita che poteva  stare sulle gambe diritta e i talloni nello stesso tempo toccavano il pavimento. Per me questo caso ha fatto una impressione cosi forte che  non ho potuto pronunciare neanche una parola per le  2 ore successive.»

Nel 1984 Halvard si è trasferito  a  Valdres e ha preso in affito una casa  nel paesino   di Leira con l’appartamento al primo piano, e con ufficio,  sala  di attesa e due camere per gli  ospiti al pianterreno. Ha fatto conoscenza con molta gente piacevole, le quali con il tempo hanno capito che lui praticava la pranoterapia in modo serio. In breve tempo il suo lavoro è aumentato  e,  molto presto la lista di attesa per ricevere le sue cure era molto lunga. Questo ha portato qualche difficoltà, perche la gente con  malattie gravi aveva la  necessità di essere ricevute oltre la fila.

Durante l’estate del 1984 Halvard ha conoscuto delle persone che vivevano nel paesino di Svarga dove viveva e lavorava  Marcello Haugen:

«Hanno invitato me come suo ospite. Avevo grande interesse di visitare questo posto e parlare di Marcello Haugen.Nella sua casa cera una piccola cappella costruita da lui stesso. Dentro cera una piccola stanza con una sedia dove lui meditava. Mi Sono seduto sulla sedia ed ho iniziato meditare. Dopo qualche minuto mi è apparso Marcello, lui è rimasto in piedi dietro di me e mi ha fatto vedere qualcosa e mi ha datto qualche informazione.»

Nel 1990 Halvard ha organizzato dimostrazione delle sedute curative presso l’hotel Fagernes . Nell’ annuncio che lui  mise nel giornale era scritto che lui proverà  correggere la lunghezza delle gambe per la gente che soffre di zoppaggine:

« La differenza nella lungezza delle gambe è un motivo molto diffuso come causa dei dolori nella schiena e nella zona coxofemorale. Il dolore si allarga sotto fino alle ginocchia, su fino alla parte vertebrosternale, nuca e testa. In questo caso la spina dorsale  prende  la formaa S. Era un  avvenimento coraggioso e rischioso e io ero molto eccitato dopo aver  messo  l’annuncio. Sono venute 27-28 persone, eccitate come me. Alla fine della serata riscosse molto sucesso e molte persone erano piacevolmente stupite dal risultato.»

Dopo la prima seduta efficace Halvard ha preparato altri incontri in diverse parti del paese. La gente era seduta sulle sedie disposte in circolo e Halvard si spostava dietro di loro fermandosi vicino ad ogni uno. Diffondeva energia  intorno e tutti insieme ricevevano una  guarigione contemporanea indipendentemente dai motivi della malattia. Durante una di queste sedute, il 30 dicembre 1991 a Trondheim era presente un giornalista  del « Adressavis ». Il giorno dopo si leggeva nel giornale:

« Ieri pomeriggio poco prima delle due e mezzo è arrivato zoppicando Stig (26) con le grucce nella stanza 209 del hotel Royal Garden. Lui soffre di dolori alla schiena da 14  anni. E in quel momento il dolore aveva raggiunto il suo picco massimo. Lui ha preso la decisione di usare «l’ultima occasione». Dopo dieci minuti Stig è ridisceso con le grucce sottobraccio.»

Halvard ha raccontato che quando il dottore di Stig è venuto a sapere di questo lui l’ha chiamato e ha detto la  sua oppinione:

«Il medico rionale ha detto che è a conoscenza di tipi come me, mi ha minacciato in qualche modo e mi voleva costringere di cessare della mia attività. Certo che non ho fatto quello che mi ha chiesto.

Dopo la pubblicazione  dell’articolo sul  giornale ho ricevuto una chiamata da una emittente  televisiva. Mi  Hanno offerto di partecipare a  una discussione  in ripresa  diretta con questo medico rionale il giorno dopo. Mi hanno informato che in questo programma i telespettatori possono chiamare e dire la propia opinione sulla pranoterapia. E io posso dare un commento breve ad ogni chiamata. Il dottore ha mandato il suo segretario invece di arrivare di persona. Le chiamate erano numerose, la gente ha espresso le sue opinioni e la maggior parte erano negative. Questo era molto strano perche sapevo che molti  che io ho aiutato dovevano chiamare. Dopo l’uscita del programma,  uno dei dipendenti e mi ha  avvicinato e mi ha detto che loro avevano ricevuto l’ordine di far passare solo le chiamate negative. Qualche giorno dopo c’ erano ancora delle persone che hanno raccontato che loro avevano chiamato, hanno parlato con i dipendenti ma non sono stati ammesi al programma.»

La vita nella valle tra le montagne nel piccolo paese per Halvard, che è  cresciuto al mare ed aveva una gran nostalgia di esso, era cambiata nel 1996. Lui si è trasferito dal Valdres al Stjørdal ha preso in affitto un ufficio al centro e molto presto aveva molti clienti. Halvard nei  primi anni della sua pratica curativa  ha capito che possiede anche altri capacità  staordinarie:

«Erano eventi fuori dalla compresione del mondo fisico. Per sapere come una persona è finita con suo problema è necessario vedere gli eventi del passato, ricevere le informazione da diversi canali. Per esempio quando sono stato in ferie in Australia mi è arrivato un avvertimento. Era una raccomandazione di non andare in un centro commerciale nel Surfers Paradise al Queensland. Dopo io sono venuto a  sapere che la era avvenuta  una rapina come nei film americani con inseguimento della polizia con  macchine ed elicotteri.

Perciò io mi sono messo in contatto con scuola di chiaroveggenza a Copenaghen  nell’autunno 2003. Volevo testare le mie capacità prima di usarle. Ci sono stati tanti  incontri interessanti nei fine  settimana. La io ho ottenuto la conferma della mia chiaroveggenza come mi aspettavo. Non conoscevo l’ esaminatore nell autunno 2004, prima di allora non lo avevo mai visto e non sapevo  niente di lui. Dopo l’esame disse  che durante l’esame nella stanza era presente uno spirito di  nome Jos.., lo ha  descritto e ha detto che questo spirito mi è vicino da quando avevo 12 anni, per aiutarmi a  prendere la strada giusta. Era il padre di mia mamma Joseph che era morto nel 1945.»

Halvard crede che la sua strada come guaritore era gia predestinata gia prima della sua nascita:

«Ho capito piu tardi che qualche forza mi accompagnava e dirigeva verso la strada della pranoterapia, sin dall’età di 12 anni. Non lo so che cosa devo dire - questo è il mio dovere o predestinazione, o questa è la mia sorte o il mio destino al quale io non mosso sottrarmi. A  marzo dell’1985 ebbi una ulteriore conferma delle mie capacità, quando  vivevo a Leira e da poco avevo comprato una piccola fattoria a Bjørgo. Un amico mi ha aiutato con la ristruturazione della casa dove  volevo trasferirmi ed aprire un ufficio. Questa fattoria era posta sotto un tronco ferroviario il quale da una parte curvava piu o meno a 70 metri dindietro la collina e dal’altra era indirizzato verso la stazione di Valdres. La Vecchia strada automobilistica attraversava la ferrovia ad angolo, voltava e declinava verso la fattoria. Era stata construita ancora al tempo che Berta filava con l’aiuto dei  cavalli e non con la tecnologia  moderna. Un giorno dopo il lavoro noi siamo dovuti tornare a casa su questa strada. Erano gia le 19-45, era buio e nevicava misto-acqua e sulla strada cerano15 cm neve pesante e appiccicosa. Perciò noi abbiamo dovuto prendere un po di rincorsa in  più del solito per saltare su dalla rampa, ma non così tanto per non andare fuori dalla curva. Proprio nel mezzo della ferravia noi ci siamo impantanati . Ho chiesto a Ove  (il mio amico) di uscire dalla macchina ed avvertirmi dell’eventuale avvicinanza del treno. Volevo in retromarcia liberarmi dalla trappola tra ferro e pavimentazione di legno. Per colpa della neve bagnata ed all’angolo obliquo dell’ incrocio della strada non riuscivo fare niente. La macchina era saldamente ferma con le ruote posteriore tra le rotaie. «Il treno!» - Gridò Ove. Era a 70 metri e veniva verso di me in piena velocita, dietro la curva correva il treno. Tra 4 secondi la maccina diventerà un mucchio di rottami. Io non avevo nessuna possibilità fisica di salvarmi ma se cè una necessità forte la possibilità appare. In unistante  mi sono trovato sulla cima della collina a 20 metri dall’impatto col treno. Ho visto la mia macchina  ancora prima che il treno la speronasse. Non cera nessuna traccia che io in questi 4 secondi avessi fatto una corsa dalla macchina a questo posto dove mi sono trovato. Non era possibile! Quello che è sucesso  quel giorno non si può descrivere e  dare  nessuna spiegazione logica.»

Halvard dedicava alla  pranoterapia tutto il suo tempo e per qualsiasi altra attività non  rimaneva ne forza ne possibilità. Perciò era costretto  prendere  soldi per la cura:

« Io non prendo  soldi per la cura ma solo per il tempo che uso per essa. All’inizio della mia pratica io permettevo alla gente di pagare  quanto loro pensavano fosse giusto. Allora ho visto che la gente povera pagava di piu, e quella ben agiata pocchissimo o niente. Perciò sono stato constretto  stabilire una tariffa costante, ma per qualcuno per la diagnostica e stabilizzazione della quantità delle sedute  il ricevimento era gratis.

Per qualcuno basta una sola volta , per altri è necessario più tempo. Dipendeva da quanto tempo la malattia era comparsa, ed anche dalle malattie precedenti. Non curo solo i sintomi della malattia ma tutto l’organismo intero, la corrente dell’energia dentro e fuori del corpo fa vedere  quanto la persona è sana. La Guarigione avviene anche a livello spirituale perchè lo spirito gestisce la materia. Perciò per la guarigione puo essere necessario un tempo maggiore di qulello previsto al momento della diagnosi. Tutto è collegato tra se e se e il motivo puo essere nascosto nel passato lontano. Vuoi essere sano - guardi tutte le prospettive della realtà, non vale la pena di avere un chiodo fisso,la diagnosi  del dottore, Non sempre è giusta. Negli anni 80 molti avevano come diagnosi il problema con i nervi. Nel 90 – diagnosi- virus. Ma il motivo vero che i dottori non sapevano che cosa veramente provoca queste malattie.»

Quando Halvard appena iniziato la sua pratica era molto curioso di come la gente reagisse alla  guarigione:

«Specialmente ero interessato della reazione dei miei cari e parenti. A meraviglia tutto è  andato più che bene. Magari perche la magior parte di loro hanno sentito già dai suoi conoscenti che sono stati da altri guaritori come questo avviene. A quanta gente ho aiutato non ho idea, ma penso qualche migliaia. Non ho  tempo per fare una statistica.»

Quando a Halvard  hanno chiesto di formare un  elenco delle malattie ed i problemi per i quali lui ha aiutato la gente, è uscito un elenco molto lungo:

- sindrome da astitenza (sindrome da dipendenza, per esempio di alcol), allergia, angina, paura, tensita forte, asma, problemi con equilibrio, malattia di Bechterew  (infiammazione articolazione intervertebrale), correzione della lungezza delle gambe, osse torciate, osteoporosi (fragilità ossea), allargamento delle osse pelviche, diversi infiammazioni, deliquio, infiammazione delle vie respiratorie, infezione del sangue, trombi, cattiva circolazione del sangue, malattie del sanque, emorraggie, ernia, bronchite, foruncoli, infezione da funghi, paralisi cerebrale infantile, depressione, diabete, diarrea, malattie cardiocircolatorie, dislessia, eczema, eczema dei polmoni, problemi di digestione, tofo del organismo e vasi, raffreddore, stipsi, spalla ruvida (spalla inattiva), calcoli nella vescica biliare, glaucoma, emorroidi, insulto, aritmia atriale, infarto, mal di testa, bilancia ormonale, malattie della pelle, iperattività, pressione alta (ipertonia), facoltà uditiva bassa, bassa crescita dei capelli, traumi dello sport, diverse infezioni, influenza, sciatica (infiammazione nervo sciatico), malattie venerei, coliche, spasmi, cancro, paralisi, reumatismo articolare (poliartrite), lombaggine (dolore acuto, lombaggine nel lombo), lupus (malattia autoimmune), sclerosi a placche, gastrite, menisco, dolori mestruali, emicrania, malattia di Crohn (infiammazione del tubo digestivo), dolori muscolari, dolori alle vertebre cervicali (post  incidenti stradali, tamponamenti e ecc.), infiammazione dei reni, di bacinetto renale, calcolosi renale, menopausa (climaterio), polipi, prolasso della schiena, psoriasi, malattie mentali, guarigione rapida dopo le operazioni e fratture, reumatismo, tossicodipendenza, fumo, alienazione mentale, malattie del scheletro, necrosi delle anche, disordine alimentare, balbuzie, malattia metabolica, danno radiattivo, tumore benigno e maligno, vista confusa, disopia, lupus eritematoso sistemico  celiachia (indigestione), disturbo del sonno, dolore dentale, «gomito del tennista» (epicondilite), traumatismo degli incidenti stradali, colite ulcerosa, gotta, infezione delle vie urinarie, stanchezza cronica, virus, traumatismo professionale e di produzione, edema, cataratta dell’ occhio, aterosclerosi, varicosi e molto altro.

All inizio della pratica cerano molti casi i quali hanno fatto forte impressione ad Halvard:

«Oltre all’ allungamento delle gambe e  mani cera ancora qualcosa. Molti hanno chiesto il mio aiuto per motivo di cancro e avevano poca speranza di medicina ufficiale. Per esempio è arrivato un uomo da Trøndelag , con cancro alla prostata. Lui mi ha detto che i dottori gli hanno confermato che non avrebbe piu di 6 anni di vita. Ho fatto 3 sedute con lui. Dopo qualche tempo era  previsto dal piano dell’ ospidale a Namsos, una serie di esami clinici, e il risultato è stato che non hanno trovato neanche la minima traccia del cancro e hanno fatto diagnosi – “sano”. Dopo di chè  lui è vissuto altri  17 anni.

Una donna  Cilena che viveva a Valdres, un giorno mi ha chiamato e mi ha raccontato di sua zia che era in Cile e aveva un cancro alla cavità addominale. Era piu o meno la fine del 1983 –inizio di 1984 e io non credevo tanto alla possibilità di poterla  aiutare . Almeno non faccio peggio, ho pensato tra me e me. La sua zia non sapeva della cura. Ho fatto qualche seduta a distanza e dopo 2 settimane ho ricevuto ancora una chiamata da questa donna di Valdres. Lei ha raccontato che  sua zia si sentiva male in queste 2 settimane. Lei periodicamente faceva esami in ospidale e l’ultimo esame clinico ha mostrato che lei è sana.

     Un uomo di Honefoss ha ricevuto notizia dai dottori che non vivrà a lungo dopo l’operazione dal cancro alla gola. Aveva metastasi nei linfonodi sotto la mano destra e nel fegato. Il suo stato era cosi grave che i dottori non potevano aiutare in nessun modo. Lui veniva da  Hønefoss a Valdres un viaggio molto lungo, con tante fermate perche il dolore era insopportabile. Era molto macilento alla fine della strada. Questo uomo prima era un militare, ricevuto un buon irrobustimento e così non si lamentava. Lui ha ricevuto  doppie cure ogni giorno durante una settimana, da lunedì al mercoledì lui si sentiva già meglio, al venerdì era già in ottima forma. Quando lui è tornato dopo una settimana  in ospidale, l’esame clinico ha confermato che lui era sano.

C’è stato un caso molto interessante con una donna di Horten. Aveva molto tofo alla spalla. Lei  sentiva  dolore alla spalla e alla mano già da 7 anni. Lei ha preso con sè la radiografia dell’ ospedale dove si vedeva bene il tofo alla spalla. Il dottore le ha detto che doveva  convivere tutta la sua vita con quel dolore. Lei ha ricevuto iniezioni di cortisone, la cura con raggi, le cure di fisioterapia e agopuntura, ma il dolore non passava. Ha fatto qualche radiorgafia in diversi periodi durante questi 7 anni, tra l’altro il 20 ottobre 1982 la radiografia ha fatto vedere che il tofo era senza cambiamenti. Il 30 novembre 1982 ho realizzato la prima seduta. La  Donna assolutamente non credeva nella forza della pranoterapia ma lei aveva provato così tante varianti delle cure che ha pensato perchè non provare anche e questa? Durante le sedute lei ha sentito un po di calore nella spalla, e dopo un po di dolore nella parte inferiore della mano. Durante la settima di sedute lei ha deciso di smettere perche il dolore continuava. Lei non credeva nell’aiuto anche se sentiva i cambiamenti durante le sedute. Era molto stupido, pensavo io. La radiografia faceva vedere molto chiaro grande tofo e che cosa sarà quando questo sparirà? Sarà luminoso che è sucesso grazie alla pranoterapia. Perciò ho proposto altre visite gratis. Dopo 10 sedute il dolore è passato. Il 15 febbraio 1983 lei è andata nell’ ospidale di Horten  per fare una nuova radiografia. E con stupore ha visto che maggior parte del tofo era sparito. Lei è tornata da me per ricevere ancora tre sedute dopo di che è guarita completamente.»

October 20. 1982 -------------------------------------------- February 15. 1983

L'immagine a sinistra mostra il grande calcificazioni molto chiaramente. L'immagine a destra mostra che dopo dieci trattamenti c'è solo un po 'di detriti lasciati. Questo scomparso dopo le tre sessioni finali.

Alcuni che hanno chiesto l’aiuto di  Halvard, pensavano che lui deve curare gratis:

«Questi che non credono, non rispettano il mio lavoro e non capiscono che ci vuole molto tempo. Con questo punto di vista il resultato può essere molto peggio di quello che si era verificato nei primi anni della mia pratica.»
Halvard da il consiglio come distinguere un guaritore serio dal ciarlatano:

«Pur troppo si puo incontrare anche  persone disoneste tra  guaritori come anche tra altre forme di attività. Tante persone non possono differenziare uno dal altro. E’ necessario essere molto attenti se lui o lei da grandi promesse, se dichiara se stesso come il migliore guaritore  attuale o prende grande compenso. Meglio di tutto è sentire le alrte persone che già ha fatto cura da questi guaritori. Ma come si dice non esiste il guaritore che puo curare tutto....anche io sono così. « Dai loro frutti li riconoscerete. » (da Matteo 7:16)»

Halvard ha preso in affito un ufficio nel centro di Stjørdal dal 1996 al 2008 dove  ha curato numerosi clienti. Con il tempo lui è passato alla cura a distanza come fà la maggior parte anche oggi. Non gira piu per i paesi per curare come prima, ma vive in Skatval dove nella sua casa al pianterreno nell’ ufficio  lui fa le sedute nei casi necessari. Essere guaritore per lui è:

«La guarigione-  questo è curare  tutta la persona intera.  La cura dello stato fisico e mentale, le malattie croniche e acute (improvise) senza qualsiasi effetto collaterale. Si eliminano i bloccaggi e così si aumenta l’energia, la quale nel suo caso si crea la bilancia necessaria nell’organismo. Le energie sempre cercano di ricostruire salute fino al volume pieno e mai non faranno male. Essere guaritore significa diventare portatore tra le energie spirituali e a quelli che hanno la necessità dell’aiuto. Io sono un canale. Io non faccio cura. Questo fa l’energia spirituale. Quando  questa energia inizia di influire può avvenire tutto. Anche un miracolo!»

Tore Brevik, Oslo

Anne Beth Larsen, Sandefjord

Cathrine Moe, Stjordal

Monica Breivik, Vega

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